Giornalista e Scrittrice
Cos’è per te il talento?
Metallo vile da trasformare in oro. Con il mix alchemico di sudore e fortuna.
I tre valori per te irrinunciabili
La Fede, l’onestà e la solidarietà.
Un film che ti rappresenta
“Il gladiatore”, film che amo.
Di cosa ti occupi attualmente?
Giornalismo con una grande passione per la scrittura e una forte predilezione per fotografia e reportage video.
Il progetto personale e/o professionale che ti ha dato maggiori gratificazioni?
Scrivere la mia prima fiaba Raghad, Regina di Nertita. La fiaba è rivolta a bambini dai 10 anni in su e si ispira alla triste vicenda della ragazza undicenne, Raghad Hasoun, morta di diabete su una carretta del mare nel Canale di Sicilia. Ho preso un po’ ad emblema quell’episodio nero per raccontare il dramma quotidiano vissuto da migliaia di bambini e dai loro genitori nelle acque che lambiscono la nostra terra.
Se fossi l’Assessore alla Cultura di Roma quali sono i primi tre provvedimenti che inseriresti in agenda?
- Largo ai giovani e alle idee innovative; 2. Potenziare gli ambienti piccoli e grandi dove si produce e diffonde cultura a 360 gradi; 3. Aprirli fino a tarda notte.
Partendo dalla tua esperienza personale/professionale, come pensi che evolverà il mondo del giornalismo in futuro ?
Passata l’ubriacatura del giornalismo “citizen” e diffuso grazie ai social riemergeranno i giornalisti multitasking. E qualificati. Con uno sguardo lungo all’estero, anche.
Come ti vedi tra 10 anni?
Non progetto mai il futuro. Mi piace vivere l’oggi.
Come immagini l’Italia tra 10 anni?
Europizzata.
Se l’Italia fosse un film
“Caos calmo” di Nanni Moretti.