Cos’è per te il talento?
Il talento è un dono, una capacità avuta in dote, una predisposizione, che attraverso educazione, contesto sociale e culturale, può essere sviluppata, esercitata ed espressa nel corso della vita per mezzo della propria individualità e la personale esperienza. Ritengo che tutti gli esseri umani abbiano più di un talento, spesso inespresso, per qualche tempo o per tutta vita, a causa di insicurezza personale, vincoli, scelte obbligate o affrettate, agito, coltivato e sviluppato, grazie al contesto familiare, scolastico, culturale favorevole. Il talento va trovato, allenato con costanza e metodicità e richiede curiosità, volontà, passione. Parlando di me e della mia esperienza, ho conosciuto e sviluppato i miei talenti, nel momento in cui ho intrapreso un cammino personale di consapevolezza e crescita, evitando, per quanto possibile, stereotipi e facili modelli, andando spesso “controcorrente”. Infatti ho scelto di continuare ed ultimare gli studi a 40 anni, avendo già una famiglia e dei figli a cui pensare, mettendomi in gioco e conseguendo una laurea breve in consulenza grafologica – il mio sogno nel cassetto – sfidando la “normalità” e i facili giudizi ; ciò mi ha permesso di iniziare ad avere uno sguardo diverso sul futuro e sui miei progetti. In questa fase ho iniziato a prendere coscienza delle mie capacità ed è stato il mio punto di partenza da cui osservare ed osservarsi, fare esperienza e trarne insegnamento. Lo studio della grafologia, del comportamento umano attraverso il movimento della scrittura mi ha portato a comprendere che l’espressione di ciò che siamo e sappiamo fare è fondamentale per armonizzare la vita. Ho affinato così le capacità acquisite da piccola da nonna e mamma, sul ricamo e il cucito, sul lavoro a magli e a uncinetto.
I 3 valori più importanti per te
Autenticità, Empatia, Accoglienza.
Un film che ti rappresenta
Mammamia! ( 2008 Phyllida Lloyd) per i colori, lo sfondo ed il contesto naturale, la gioia, la musica e la spensieratezza che trasmette.
Di cosa ti occupi attualmente?
Ideazione, progettazione e confezione di manufatti ed accessori per la persona e la casa. È un lavoro manuale, di ricamo, cucito, lavoro a maglia totalmente supportato da idee che nascono e progetti che prendono forma nel momento in cui un colore, un materiale, colpisce la mia fantasia. Nasce così la sfida per combinare un filato, una passamaneria un bottone o un nastro, azzardando, e, molto spesso, inventando capi originali e talvolta fuori dai soliti schemi. Propongo i miei lavori attraverso presentazioni ad invito, ed inoltre utilizzo Social come: Instagram, Facebook e Pinterest. La vera peculiarità del mio lavoro è l’ esecuzione di Pezzi Unici studiati in base alla persona e al materiale a disposizione. Riciclo inoltre, lana e altri filati in quanto ritengo che ciò che abbiamo in casa e non utilizziamo più, non debba essere necessariamente buttato, ma possa riprendere una sua forma originale. Questa è la parte che vorrei trasmettere ed insegnare a chi ha questo tipo di interesse ed è sensibile al “riciclo”.
Il progetto personale e/o professionale che ti ha dato maggiori gratificazioni?
La coperta dei ricordi (chi vuole visionare è sul mio profilo Instagram: conlemani.m) nata dal riciclo di maglie dismesse, mie e dei miei familiari; è composta da piastrelle e righe, combinate sui toni di grigio, azzurro e blu. La coperta dei ricordi rappresenta una parte del mio cammino, tra incertezze e solidità, passato e presente, linearità e digressioni: anche un manufatto può diventare un simbolo e raccontare una storia.
Se fossi il capo del governo o il sindaco della tua città quali sarebbero i primi tre provvedimenti che attueresti in 100 giorni?
Attenzione e rinforzo alla Sanità come bene comune ed indispensabile. Investimenti costanti su Istruzione e Cultura anche in vista di progetti lavorativi e formazione dei giovani. Investimenti sulla ricerca in ambito scientifico e sulle risorse alternative.
Partendo dalla tua esperienza personale, come pensi che evolverà il tuo settore professionale?
Mi auguro che in futuro ci sia sempre maggiore attenzione e valorizzazione delle risorse personali in tutti gli ambiti lavorativi. Il “fatto a mano” è interessante non solo perché è tornato di moda; è originale, innovativo, non è di serie, spesso è imperfetto: l’imperfezione è una cosa seria! A mio parere si renderà necessario laddove si vogliono utilizzare buone materie prime: lana, cotone, lino, seta, viscosa.
Come ti vedi tra 10 anni?
Con la voglia e la curiosità di imparare, sperimentare e progettare nuove tecniche, sviluppare idee originali e, potendo, sarei molto felice di poter insegnare e trasmettere le tecniche che ho imparato e perfezionato.
Come immagini l’Italia tra 10 anni?
Vorrei pensare che ce la faremo, nonostante il difficile momento storico attuale. Italia piena di poeti, cantautori, navigatori, ma anche di persone oneste con la voglia di mettersi in gioco in prima persona e di assumersi qualche rischio e tanta responsabilità!
Se l’Italia fosse una canzone o un libro
Una canzone: Nella terra degli uomini di Lorenzo Jovanotti. Un Libro: I promessi sposi di Alessandro Manzoni.