Matteo Davolio, Software Developer che vive e lavora a Moglia in provincia di Mantova. Crede che la programmazione software possa diventare in futuro un’attività più abbordabile e più vicina alla vita delle persone.
Cos’è per te il talento? (una definizione operativa secondo la tua percezione ed esperienza)
Il talento è qualcosa di innato, una predisposizione chiara ed evidente per una certa attività, lo si può percepire chiaramente nel canto, ma in tutte le discipline può esserci una forma di talento, che diversifica un individuo dalla massa.
I tre valori per te irrinunciabili (in ordine d’importanza)
Onestà, Coerenza, Umiltà.
Una canzone che ti rappresenta
Il giorno di Alice – The Sun.
Di cosa ti occupi attualmente?
Sono Analista e Programmatore di Software e siti web.

Il progetto personale e/o professionale che ti ha dato maggiori gratificazioni?
Software per la Caritas.
Se fossi il sindaco della tua città quali sono i primi tre provvedimenti che inseriresti in agenda?
– Acqua potabile pubblica da imbottigliare;
– Altre vie ciclabili;
– Disporre meglio i segni dei parcheggi nella piazza principale.
Partendo dalla tua esperienza personale/professionale, come pensi che evolverà il mondo del coding e dell’informatica?
Programmare potrebbe diventare più semplice e l’informatica entrare a livello sempre più profondo nella vita delle persone.
Come ti vedi tra 10 anni?
Spero di riuscire a formare una famiglia.
Come immagini l’Italia tra 10 anni?
Un poco più digitalizzata, ma sempre legata alle tradizioni.
Se l’Italia fosse un libro
Blues in 16 – Ballata della città dolente di Stefano Benni.